Attualità
27.1.2020
theguardian.com

Ue: dubbi sulla sicurezza dei dati nel Regno Unito

Britain could lose access to Eu data after series of scandals

L'attuale  flusso dei dati tra Regno Unito ed Ue potrebbe essere in pericolo, tenuto  conto altresì che proprio quest'anno, la Commissione Europea prenderà in considerazione la possibilità di emettere o meno una decisione di  adeguatezza, per consentire ai servizi e all'industria britannici di continuare a beneficiare del trasferimento di grandi volumi di dati personali  in Ue dopo la Brexit. Certamente non rappresenta un punto a favore della continuità del flusso, il fatto che alla Commissione Ue questo mese siano state fornite prove di "violazioni ed abusi deliberati" del Sistema d'Informazione Schengen (SIS) da parte del Regno Unito: tra questi emerge come le autorità britanniche abbiano fatto copie "illegali" complete o  parziali di una banca dati SIS, che presentava rischi gravi e immediati per l'integrità e la sicurezza dei dati del Sistema stesso. Oltre ai Paesi Bassi, diversi Partner Ue, anche alla luce delle recenti violazioni, hanno sfiducia  nel Regno Unito, con riferimento alla gestione dei dati personali.