Un  albergo dell’Oberland bernese, l’Hotel Seegarten Marina per semplificare i  controlli all’ingresso del ristorante ha adottato un braccialetto che di  fatto identifica lo stato vaccinale degli ospiti...misura molto discutibile  sul piano della protezione dei dati, che era già stata introdotta in una  scuola di Uster (ZH), scatenando non poche polemiche. La misura è stata  segnalata proprio da un ospite dell’albergo che frequenta da tempo la  struttura, al quale l’addetto alla reception ha chiesto di indossare un  braccialetto: giallo per i vaccinati, viola per i testati e rosa per chi non  è in possesso di un certificato Covid. Il direttore della struttura  intervistato sulla questione, semplicemente afferma che la maggior parte  degli ospiti non ha sollevato alcuna questione e che dal canto suo, la  maggior parte delle persone ignora il significato del colore dei  braccialetti. A difesa di tale provvedimento adottato dall’Hotel è  intervenuta anche HotellerieSuisse, che afferma che l’adozione del  braccialetto è una pratica che raccomandano alle strutture alberghiere al  fine di semplificare le attività di controllo del personale, previo consenso  del cliente. Alla luce di quanto sopra, auspichiamo che  l’Incaricato Federale per la protezione dei  dati esprima quanto prima il suo parere, sulla legittimità o meno di adottare  da parte delle strutture alberghiere una misura che certamente presenta dei  profili di rischio in termini di protezione dei dati personali.