Il CNIL ha bocciato la decisione del Ministero dell'Interno che consentiva alla polizia francese di utilizzare droni con telecamera per monitorare il rispetto  delle restrizioni legate al lockdown. L'indagine dell'Autorità garante  francese, partita a maggio, ha constatato l'assenza di meccanismi per  offuscare i volti delle persone riprese, con violazione delle norme francesi  sulla protezione dei dati: sebbene fosse stato ordinato di attivare sistemi  di sfocatura, questi potevano essere facilmente disattivati, permettendo così  l'identificazione delle persone. Per tale motivo è arrivata la condanna del  CNIL.