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5.2.2020
IFPDT

Brexit e trasferimento dati: indicazioni dell'IFPDT

Quali conseguenze ha la Brexit sul traffico internazionale di dati?

Il Regno Unito e Gibilterra figurano attualmente fra i Paesi che offrono un  adeguato livello di protezione e l’IFPDT non dispone al momento di  indicazioni che lascino presupporre un cambiamento del loro statuto. In  considerazione delle conseguenze giuridiche della Brexit sulla protezione di dati a carattere personale a partire dal 1° febbraio 2020, l’autorità  britannica per la protezione di dati a carattere personale (ICO) ha anche  indicato sul suo sito web che nel Regno Unito sarà garantito un elevato grado  di protezione dei dati personali. Qualora dovesse tuttavia esserci un cambiamento dello statuto del Regno Unito o di Gibilterra, l’IFPDT  provvederà ad informarne a tempo debito le imprese affinché possano  prepararsi, ricorrendo in particolare alla stipulazione di contratti standard.
Entro la fine del 2020 l’UE deciderà se per il Regno Unito potrà essere  attestata un’adeguata protezione in materia di protezione dei dati. L’IFPDT  osserva attivamente questi sviluppi.