Il 24 dicembre scorso l'Ue e il Regno Unito hanno siglato un accordo di commercio e  cooperazione che prevede un periodo di sei mesi, che consentirà di procedere  con il trasferimento dei dati per scopi commerciali tra i due paesi, fino a  quando la decisione di adeguatezza sul Regno Unito non verrà presa dalla  Commissione UE, a seguito dell'approvazione del Consiglio UE. Nel frattempo l'ICO raccomanda alla imprese che collaborano con le organizzazioni UE alle quali trasferiscono i dati personali, di mettere comunque in atto meccanismi  di trasferimento alternativi, al fine di evitare qualsiasi interruzione del  libero flusso di dati. L'Autorità francese per la protezione dei dati  sottolinea che del 1 gennaio i titolari e i responsabili del trattamento stabiliti  nel Regno Unito, dovranno nominare un rappresentante in UE ai sensi dell'art.  27 GDPR. In base all'accordo di cui sopra, durante il periodo di attesa della  decisione di adeguatezza, il Regno Unito non potrà negoziare accordi sul  flusso di dati con altri paesi terzi, come ad esempio gli Stati Uniti.